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<p class="MsoNormal">Buongiorno,<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal">in allegato la cartella stampa dell’esposizione IL GUARDIANO DEI NOSTRI INCUBI, in programma al Museo Nazionale del Cinema dal 1° giugno al 26 settembre 2022.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal">Da questo link è possibile scaricare tutto il materiale stampa<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><a href="https://drive.google.com/drive/folders/173TqRK8OKBEFgLqobG3Ru64EYOp_wkOM?usp=sharing">https://drive.google.com/drive/folders/173TqRK8OKBEFgLqobG3Ru64EYOp_wkOM?usp=sharing</a><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Grazie e buon lavoro,<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal">Veronica<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center"><b><span style="font-size:26.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#FF5050">IL GUARDIANO DEI NOSTRI INCUBI<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center"><b><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif">Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana, Torino<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center"><b><i><span style="font-size:3.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif"><o:p> </o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center"><b><i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">1° giugno - 26 settembre 2022</span></i></b><b><i><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif"><o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" align="center" style="text-align:center"><b><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT">Il
<b>Museo Nazionale del Cinema</b> di Torino presenta </span><b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:red;mso-fareast-language:IT">IL GUARDIANO DEI NOSTRI INCUBI</span></b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT">,
</span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">a cura di <b>Domenico De Gaetano</b>,</span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT">
<b>Marcello Garofalo</b>, </span><b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">Elisabetta Sgarbi,</span></b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">
</span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT">una raccolta di 21 tavole tratte dal numero monografico di
<b>LINUS</b> (maggio 2022), edito da La nave di Teseo, dedicato a Dario Argento e pubblicato in occasione di
<b><i>DARIO ARGENTO - THE EXHIBIT</i></b>, la grande mostra realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e Solares Fondazione delle Arti, a cura di Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo, al Museo Nazionale del Cinema fino al 16 gennaio 2023.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black;mso-fareast-language:IT">Ospitata nel suggestivo piano di accoglienza della Mole Antonelliana, l’esposizione
</span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222">ripropone le tavole che, con stili differenti propri a ogni autore e autrice, narrano e danno vita ad altrettante visioni contemporanee di Dario Argento e delle sue opere, capaci di coinvolgere
il visitatore e di attirarlo a compiere un passo oltre in quell’universo onirico in cui il cinema di Argento invita ogni spettatore ad affacciarsi e immergersi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222">Il tratto grafico e la parola diventano così il filo conduttore di questo viaggio alla scoperta del maestro del brivido, del suo stile
</span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">personale e della visione originale e unica nel mondo del racconto cinematografico, non riconducibile a nessun altro autore.<span style="color:#222222"> Nelle sue opere,
</span>Dario Argento ha sempre guardato anche alle altre arti - musica, pittura, scultura, architettura, letteratura, design - e le ha attratte dentro e verso le sue opere, in un gioco di rimandi e intrecci. La potenza dell’immaginario cinematografico creato
da un regista ha un forte impatto sulla società e sulla cultura, grazie a segni iconici, alla capacità di mantenere intatto nel tempo un rapporto intenso con il pubblico che sempre si rinnova.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222">“Tra gli eventi pensati per accompagnare l’anno dedicato a Dario Argento, questo realizzato con la rivista Linus è sicuramente uno dei più inusuali
</span></i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222">- racconta
<b>Domenico De Gaetano</b>, direttore del Museo Nazionale del Cinema e co-curatore della mostra.<i> Elisabetta Sgarbi ha accolto con grande entusiasmo la nostra proposta di realizzare un numero interamente dedicato all’immaginario fantastico del maestro romano.
Non avendo dubbi sulla qualità dei disegnatori e degli illustratori invitati, abbiamo subito pensato di rendere disponibili le loro tavole ai visitatori del Museo Nazionale del Cinema come ideale “chiusura” del percorso espositivo principale attraverso un
allestimento originale e molto cinematografico”.<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222"><o:p> </o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222">“La mostra di Dario Argento sta ottenendo un grande successo di critica e di pubblico
</span></i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222">- sottolinea
<b>Enzo Ghigo</b>, presidente del Museo Nazionale del Cinema -<i>, un successo testimoniato dall’alto numero di visitatori alla Mole Antonelliana e dalle richieste che ci giungono da altre città di ospitarla il prossimo anno. Il fatto che la mostra si arricchisca
nei mesi di nuovi contenuti, nuove sezioni e nuovi eventi non fa che rendere il progetto espositivo ancora più coinvolgente”.
<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">“Dario Argento paradossalmente già esordisce come icona-pop</span></i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif"> - afferma
<b>Marcello Garofalo</b>, co-curatore della mostra -: <i>il suo nome e il suo cognome così eufonici, i titoli dei primi tre film misteriosamente fascinosi, i manifesti pubblicitari realizzati da artisti quali Picchioni e Mos che si presentavano più come illustrazioni
evocative, che non come materiali promozionali, immediatamente posero il giovane Dario al centro di un interesse mediatico popolarmente identificabile e riconosciuto. Se oggi una rivista come LINUS gli rende omaggio lavorando su quegli stessi presupposti,
è perché a distanza di oltre cinquant’anni Argento continua a sognare un mondo che noi non viviamo e a mostrarcelo come possibile. Le illustrazioni e i fumetti che oggi lo raccontano seguono la sua stessa ispirazione e la sua stessa tecnica che non riposano
sul naturalismo, ma lo frantumano in tanti frammenti di specchi che escludono dal campo molte cose ma ne amplificano tante altre, soprattutto quelle meno consolatorie (non per questo meno seducenti)”.
<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">"Dario Argento ha contribuito a dare forma al nostro immaginario, ben oltre i confini del cinema di cui è un maestro riconosciuto nel mondo
</span></i><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">– sottolinea <b>Elisabetta Sgarbi</b>, direttore generale La nave di Teseo Editore, Direttore responsabile della rivista Linus e co-curatore della mostra<i>. Dario Argento frequenta e ispira a sua
volta musica, letteratura, arte, fumetto, e dunque ha una naturale affinità con la rivista Linus, che fin dalla sua creazione esplora i mondi più diversi. Per questo, insieme al direttore Igort, sono entusiasta di questa mostra unica, che conferma il Museo
Nazionale del Cinema come uno dei luoghi della cultura più vivaci del panorama nazionale, e la rivista Linus come la dirompente comunità di idee, aperta alle contaminazioni, voluta da Umberto Eco alla sua fondazione."<o:p></o:p></i></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">Il percorso espositivo alterna immagini e testi: dall’editoriale di Igort ai testi di
<span style="color:black">Giuseppe Sansonna, Domenico De Gaetano e Marcello Garofalo, Piera Detassis,
</span>Roberto Pugliese, Adriano Ercolani, <span style="color:black">Davide Pulci con l’intervista a Sergio Stivaletti. Ma il visitatore può soprattutto scoprire un Dario Argento reinventato nei ritratti del regista creati da
</span><span style="color:#222222">Alice Iuri, Riccardo Mannelli, Francesco Ripoli e
</span><span style="color:black">Stefano Zattera</span><span style="color:#222222">, nelle illustrazioni ispirate a film o locandine di
<span class="gmail-">Stefano Bessoni</span></span>, <span style="color:#222222">Grazia La Padula, Leila Marzocchi, Isabella Mazzanti, Valentina Napolitano e Sergio Ponchione, nei fumetti creati da
<a name="_Hlk103250946">Sergio Algozzino, Giuseppe Pollicelli</a> & Sudario Brando, Massimo Giacon, Danilo Maramotti</span>
<span style="color:#222222">e Squaz.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#222222"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">Le tavole esposte sono state donate al Museo Nazionale del Cinema.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;text-transform:uppercase">accessibilità<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">Il Museo Nazionale del Cinema, da sempre attento alle differenti tipologie di pubblico, adotta soluzioni espositive e strumenti volti a facilitare la partecipazione
di tutti i visitatori.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif"><o:p> </o:p></span></b></p>
<p style="margin:0cm;background:white"><b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#0070C0">Dario Argento – The Exhibit for all</span></b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#0070C0">
</span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:black">è reso accessibile grazie a<strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">l libro multisensoriale, in consultazione, che presenta testi facilitati ad alta leggibilità</span></strong>,
immagini <strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">visivo-tattili</span></strong> in rilievo,
<strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">QR</span></strong> per accesso alle
<strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">audiodescrizioni </span>
</strong>dei contenuti testuali<strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif"> in italiano e inglese, e ad alcune tracce audio delle colonne sonore dei film di Argento. Inoltre,
</span></strong></span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#363636">l’intervista al Maestro è disponibile nella versione integrale con
<strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">sottotitoli</span></strong>
<strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">in italiano/inglese </span>
</strong>e traduzione in <strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">LIS
</span></strong>(Lingua dei Segni Italiana).<o:p></o:p></span></p>
<p style="margin:0cm;background:white"><span style="font-size:6.0pt;font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#363636"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#0070C0">Il guardiano dei nostri incubi</span></b><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif;color:#0070C0">
</span><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">è reso accessibile grazie all’i<b>mmagine guida visivo tattile</b>, mentre
<em><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">tramite QR e on-line sono disponibili una
</span></em><b>introduzione</b> <b>audio </b>alla mostra in italiano<em><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">/inglese e una
</span></em><b>introduzione video</b> alla mostra con <strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">interprete LIS</span></strong> (Lingua dei Segni Italiana) con sottotitoli in italiano e
<strong><span style="font-family:"Bierstadt",sans-serif">interprete IS</span></strong> (Segni Internazionali) con sottotitoli in inglese.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><b><span lang="IT-CH" style="color:navy;mso-fareast-language:IT">VERONICA GERACI</span></b><span lang="IT-CH" style="color:navy;mso-fareast-language:IT"><br>
<i>Resp. Ufficio Stampa - Head of Press Office - Attachée de Presse en Chef<br>
</i>Museo Nazionale del Cinema - National Museum of Cinema - Musée National du Cinéma<br>
via Montebello 22 - 10124 Torino - Italy<br>
phone +39 011 8138509 - mobile +39 335 1341195<br>
email: <a href="mailto:geraci@museocinema.it" title="mailto:geraci@museocinema.it">
<span style="color:navy">geraci@museocinema.it</span></a><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT-CH" style="color:navy;mso-fareast-language:IT">web:
<a href="http://www.museocinema.it/"><span style="color:navy">www.museocinema.it</span></a><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT-CH" style="color:navy;mso-fareast-language:IT"> <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="IT-CH" style="color:navy;mso-fareast-language:IT">Nota: ricevete il seguente messaggio in quanto inseriti nella mailing list dell’Ufficio Stampa del Museo Nazionale del Cinema. Se non desiderate più ricevere messaggi al vostro
indirizzo potete inviare un messaggio vuoto con "CANCELLAMI" in oggetto al seguente indirizzo:
<a href="mailto:geraci@museocinema.it" title="mailto:geraci@museocinema.it"><span style="color:navy">geraci@museocinema.it</span></a>.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><i><span lang="EN-US" style="color:navy;mso-fareast-language:IT">Note: you have received the following message since you are on the mailing list for the Press Office of the National Cinema Museum. If you no longer
wish to receive our messages, please send an empty message with “CANCEL ME” written in the subject box to the following address:</span></i><span lang="EN-US" style="color:navy;mso-fareast-language:IT">
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<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="FR"><o:p> </o:p></span></p>
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